Arredamento low cost: 3 regole per arredare spendendo poco

arredamento low cost

Arredamento low cost non è per forza sinonimo di arredamento dozzinale: arredare spendendo poco è possibile e ti assicuro che è lo si può fare anche in modo originale. In questo articolo troverai idee, ispirazioni e soprattutto 3 regole fondamentali per riuscire in questa missione.

Spesso mi capita di lavorare con clienti che hanno un budget ridotto ma desiderano una casa perfetta e accogliente. Cosa faccio in queste occasioni? Come prima cosa mi armo di carta e penna per definire insieme a loro un budget specifico per ogni stanza. Ci sono persone che magari preferiscono spendere meno per la camera da letto ma non vogliono lesinare sul costo della cucina, altri invece che vivono molto il salotto e quindi preferiscono dedicare a questa zona maggiori risorse economiche. In fondo è tutta questione di far bilanciare i conti!

In generale cerco di attenermi ad alcune regole precise per riuscire a risolvere questo rompicapo. In questo articolo voglio condividerle con te che sei alle prese con cataloghi di catene arredamento low cost e mille siti di arredamento low cost online. 

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Regola numero 1: less is more

Come disse il grande architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe: meno è meglio. Potrà sembrarti banale ma già iniziare a selezionare gli arredi che sono davvero indispensabili per la tua casa è il primo grande passo verso il risparmio! Gli arredi in casa non devono essere ne pochi ne troppi ma anche l’oggetto che andiamo ad acquistare ha il suo peso economico sul bilancio finale. Se vuoi ispirarti, guarda come ho progettato l’arredamento di una casa in montagna.

Magari invece della parete attrezzata potrebbero andar bene una serie di mensole?  Iniziamo ad interrogarci su quello che vogliamo acquistare facendo una vera e propria lista della spesa: la shopping list di arredo ti aiuterà a tenere i conti sotto mano e a non comprare cose inutili. Amazon in questa operazione può aiutare parecchio: è possibile fare delle liste dei desideri con tutti i prodotti che vogliamo salvare, di qualsiasi categoria (tipo arredamento cucina). Ricorda poi che alcuni complementi di arredi come lampade, tappeti, cuscini, stampe, potrai anche acquistarli nel tempo, magari durante una gita fuori porta.

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Regola numero 2: ricicla arredi vecchi

Riportare in vita vecchi mobili, a mio parere, è un modo di arredare low cost che regala molta soddisfazione. Innanzitutto significa riciclare qualcosa che non si utilizza più, quindi lo si salva dal deterioramento e, allo stesso tempo, si compie una buona azione per il Pianeta combattendo il consumismo sfrenato degli ultimi tempi. Nel caso di mobili danneggiati poi, si possono far restaurare e magari approfittare dell’operazione per mettere in atto un vero e proprio makeover: questo tipo di arredi “rivisitati” si abbinano perfettamente negli interni contemporanei. Prima di dar via la cassettiera della nonna, facci un pensierino!

Un altro aspetto positivo del riciclare arredi vecchi è che si può andare a scovarli nei mercati vintage: se non sei mai stato in un mercatino dell’usato ti assicuro che è un’esperienza assolutamente da provare. Girovagare tra mirabilia del passato e andare alla ricerca di pezzi unici di design è un vero spasso. Se non vuoi scomodarti puoi navigare online tra i siti di arredamento vintage come Catawiki, Ebay, Intondo.

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Regola numero 3: seleziona i giusti brand di arredamento low cost

Una delle domande più frequenti che mi vengono poste dai clienti è: esistono alternative a ikea? Il web è pieno di negozi arredamento online ma quali sono i migliori brand a cui affidarsi? Ho stilato una piccola lista di e-commerce di design da salvare e guardare nei momenti del bisogno. Naturalmente il primo brand della lista è il colosso svedese che io continuo ad apprezzare e difendere, ma vediamo quali sono i suoi principali concorrenti.

Se invece sei strettamente alla ricerca di arredamento nordico low cost ti consiglio di dare uno sguardo alla pagina web di Skandium: e-commerce che propone diversi brand tra cui Hay, i costi sono leggermente superiori a quelli dei prodotti Ikea ma parliamo sempre di design scandinavo a prezzi accessibili.

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Per riuscire nella missione arredamento low cost una cosa è certa: ci vuole tanta pazienza, gusto e originalità.

Seguendo queste 3 regole di base sicuramente potrai arredare casa rispettando il budget e divertirti a pensare alle diverse combinazioni tra gli arredi. Se invece non vuoi perderci il tempo e la testa, puoi affidarti ad un professionista e non pensarci più. Scrivimi e ti aiuterò a realizzare la casa dei tuoi desideri! Comincia il tuo progetto di arredamento low cost da qui parlandomi un pò della tua casa.

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