Corona Virus: adeguare le strutture ricettive alle misure igienico-sanitarie

Mi sembra di capire che su una cosa siamo tutti d’accordo: dopo questa esperienza in quarantena il nostro modo di vivere cambierà. Ci saranno regole da rispettare per ogni settore lavorativo e sappiamo che ci sono molti provvedimenti già in atto o comunque in via di elaborazione. Le misure di prevenzione generali includono igienizzazioni frequenti, mantenere la distanza sociale, la sanificazione di oggetti e ambienti. Vediamo come queste misure possono essere applicate alle strutture ricettive, e quali accortezze specifiche sono necessarie per ridurre considerevolmente i rischi.

Come cambierà il mondo del turismo e, più nello specifico, il settore ricettivo?

Un documento importante per il settore alberghiero ed extralberghiero è quello prodotto a marzo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Le linee guida per le strutture ricettive sono basate sui dati raccolti fin ora sul virus Sars-CoV-19 e rappresentano le regole che il settore dell’ospitalità dovrà rispettare per riprendere a funzionare in modo sicuro. Il documento completo è scaricabile in pdf a questo link e al suo interno troverete le Misure specifiche per il settore ricettivo, informazioni utili per pulizia e housekeeping , dettagli sui materiali e protezioni per lo staff ed altre nozioni che vi saranno molto utili.

Tra i punti salienti, c’è il paragrafo dedicato ai Servizi tecnici e manutenzione delle linee guida dell’OMS. In particolare sono riportate le azioni suggerite per gli impianti dell’aria condizionata (bisogna comunque prestare la dovuta attenzione alla qualità dell’aria, ed in particolare alla pulizia dei filtri. Un’altro aspetto che viene indicato è il tasso di immissione di aria esterna per sostituire quella che circola all’interno) e per i dispenser di saponi e soluzioni disinfettanti (è importante installare i dispenser nelle aree più sensibili e assicurarsi che siano funzionati).

Nel paragrafo Sala colazione, ristorante e bar, utile soprattutto ai bed and breakfast, si invita a munire i buffet di  utensili come pinze, cucchiai, mestoli da lasciare a disposizione del pubblico. Per il servizio al tavolo invece, si consiglia di avere un massimo di 4 persone per 10 metri quadrati. La disposizione dei tavoli deve essere studiata  per posizionarli in modo che la distanza tra il dorso di una sedia e l’altra sia maggiore di un metro; e che gli ospiti che sono rivolti l’uno verso l’altro siano separati da una distanza di almeno un metro.

Ma quali insegnamenti possiamo trarre dal passato?

Recentemente ho letto un articolo proveniente dal numero di giugno 1952 di Popular Mechanics ( sì, adoro le riviste vintage). In questo articolo si affermava che una casa intera si può pulire in circa un’ora se non ha tappeti, né lampade mobili ed io non ci credevo. Ma studiando la casa dello scrittore statunitense Robert A. Heinlein a Colorado Springs sono rimasta sbalordita: quella dei coniugi Heinlein è un’abitazione comoda e piacevole che si prende cura di se stessa, che idea geniale!

“Non ci sono tappeti, ne’ c’è alcun bisogno di averne. Tutti i pavimenti sono ricoperti da uno strato di sughero che permette di camminare al caldo, comodamente e al pulito. Non ci sono nemmeno lampade da terra o da tavolo. L’illuminazione è inclusa nella casa. La luce generale per il soggiorno viene da dei neon nascosti dietro una modanatura. Questi illuminano il soffitto. Faretti da muro regolabili sono situati in tutte le aree di lavoro e relax della casa. Tutte le prese per la corrente sono alla comoda altezza dei fianchi. Ho finito di piegarmi al suolo ogni volta che devo attaccare un elettrodomestico alla corrente.”

Potremmo pensare che oggi, una volta osservate tutte le misure per la pulizia degli ambienti e tutte le specifiche contenute nel decreto che verrà pubblicato, gran parte del lavoro lo abbiamo fatto. Ma se vogliamo migliorare il nostro b&b o casa vacanze, oppure stiamo per ristrutturare casa per trasformarla in una struttura ricettiva, siamo ancora in tempo per attuare degli accorgimenti che sicuramente ci semplificheranno la vita in fatto di pulizia e praticità.

Quali sono le indicazioni da tenere a mente per avere una casa a prova di igiene?

Per avere una casa “a bassa manutenzione” ma ad alto impatto visivo esistono dei piccoli stratagemmi che possiamo seguire. Vediamo punto per punto cosa possiamo fare.

  • In cucina puntare sul top e sugli elettrodomestici.

Per il top della cucina sono ideali per la pulizia i laminati, il corian o l’okite. Da non prendere proprio in considerazione la ceramica ed il legno, entrambi molto belli ma poco igienici per la loro consistenza. Per i fuochi è meglio scegliere un piano cottura ad induzione che nella pulizia fa risparmiare tempo e fatica. Per il lavello è consigliato scegliere modelli antigraffio o in materiali sintetici ( composti da pietre naturali e resine)  ed evitare la ceramica che è molto delicata. Inoltre scegliere elettrodomestici a libera installazione ( ad esempio quelli Smeg sono elementi di arredamento, oltre che macchine tecnologiche)  così sarà più semplice pulire negli angoli lontani e sarà più facile sostituirli un domani.

  • In bagno occhio ai sanitari giusti.

Per pulire il pavimento più velocemente ed in modo efficace, mobili lavabo e sanitari sospesi sono la giusta soluzione. Alcuni hanno un design moderno e confortevole, come quelli Globo .

  • Per gli arredi scegliere materiali lisci e dalle tonalità chiare.

Evitiamo ripiani in cristallo, poco funzionali e difficili da pulire bene. Andiamo verso l’acquisto di mobili e porte dalle superfici lisce e dalle tonalità chiaro (ideale lo stile scandivano di Iittala o di Kave Home ): lo sporco sarà immediatamente riconoscibile e trasmetteremo sensazioni di ordine e tranquillità. Per divani e poltrone, meglio prediligere i modelli sfoderabili oppure quelli realizzati con materiali lavabili. Inoltre è meglio acquistare letti e divani alti, cosi da poter pulire più agevolmente al di sotto.

  • Scegliere un pavimento col miglior rapporto pulizia – estetica.

Uno dei materiali migliori da utilizzare per la pavimentazione di casa è il gres porcellanato. Grazie alla sua resistenza e alla sua consistenza liscia, senza pori, è molto semplice da pulire. Inoltre questo tipo di pavimento viene prodotto in numerosi formati e colori diversi ( date uno sguardo ai prodotti Florim ). Evitare in assoluto le moquette, le tende alle finestre ed i tappeti di qualsiasi materiale: sono di grande effetto decorativo ma davvero pessimi se pensiamo all’aspetto igienico.

Se dopo questa panoramica vi sentite un pò smarriti e avete bisogno di assistenza nell’affrontare il progetto di ristrutturazione o restyling della vostra casa, sono a vostra disposizione per formulare una consulenza ad hoc !

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